di Monica De Santis
15 volontari e 40kg di rifiuti raccolti: sono questi i numeri dell’iniziativa di McDonald’s “Le giornate insieme a te per l’ambiente”, che si è svolta lunedì a Pontecagnano Faiano, dopo la doppia tappa di Salerno, svoltasi alcuni giorni prima sulla spiaggia di Santa Teresa e a Mercatello nei pressi dei locali proprio di McDonald’s. Dunque lunedì si è svolta un’altra giornata dedicata alla lotta contro gli effetti del littering, ossia dell’abbandono dei rifiuti. La giornata ha interessato le aree cittadine del Parco Peter Pan di Pontecagnano, che come detto ha visto impegnati 15 volontari. Volontari composti dai dipendenti McDonald’s, gestiti nel salernitano da Luigi Snichelotto insieme alle loro famiglie e i cittadini, hanno dedicato il loro tempo per riqualificare le aree cittadine, grazie alla preziosa collaborazione del Comune di Pontecagnano Faiano e di Sarim. Quella di Pontecagnano Faiano è stata una delle 100 tappe nazionali coinvolte nel progetto, per il quale i ristoranti McDonald’s si stanno facendo promotori del coinvolgimento di associazioni e cittadini, unendo le forze per un unico obiettivo: contribuire alla pulizia di parchi, strade, spiagge e piazze, a seconda delle esigenze specifiche di ogni Comune. “Le giornate insieme a te per l’ambiente” si inseriscono in un percorso virtuoso verso la transizione ecologica che McDonald’s ha intrapreso ormai da diversi anni a partire dai suoi ristoranti in termini di Packaging e Waste & Recycling. Ne sono un esempio l’eliminazione della plastica monouso in favore di materiali più sostenibili, l’installazione di contenitori per la raccolta differenziata nelle sale e nei dehors, la collaborazione con Comieco per lo sviluppo di un nuovo sistema per garantire la riciclabilità del packaging in carta e la campagna di sensibilizzazione sulle corrette modalità di raccolta dei rifiuti rivolta ai consumatori nei ristoranti. Inoltre, attraverso questa iniziativa, McDonald’s rinnova la propria vicinanza ai territori in cui opera con i suoi oltre 610 ristoranti e l’impegno dei 140 licenziatari, imprenditori fortemente radicati nelle comunità locali.